Lo psicoterapeuta strategico aiuta i suoi pazienti utilizzando strumenti specifici (la relazione, l’ascolto, la comunicazione) necessari per cambiare il mondo interiore del paziente così da aiutarlo a costruirsi nuovi scenari ed a modificare la sua visione della realtà.
L’approccio strategico permette infatti di intervenire con particolari tecniche per risolvere la problematica senza scavare in profondità nel passato del paziente ma focalizzando l’attenzione sul momento presente, sul qui ed ora della quotidianità più specifica.
L’approccio breve strategico, dunque, ha l’obiettivo di modificare gli schemi del sistema percettivo-reattivo che fanno persistere la situazione di difficoltà.
Il terapeuta empatizza con la persona che ha dinanzi a sé, sente le sue emozioni quasi come fossero le proprie; tutto questo senza cedere alla tentazione di “sostituirsi” a lui ma offrendogli suggerimenti ed indicazioni su come affrontare il suo disagio ed attuare, finalmente, un cambiamento.
Il maggiore esperto del problema, però, rimarrà sempre e comunque il paziente stesso, il quale dovrà instaurare con il proprio terapeuta una relazione di completa fiducia e, con il suo aiuto, riuscire a guardare il mondo da una prospettiva diversa e, infine, comprendere come la vita non sia caratterizzata solo da sofferenze e difficoltà bensì un grande sogno da assaporare intensamente, in ogni istante.
Per approfondire l’argomento, leggi questo articolo.
Dr. Roberta Parrilli
Dottore in Psicologia