All’interno della comunità educativa, ospiti e operatori funzionano come un unico gruppo, organizzato e composto secondo precise differenze di ruoli e competenze e generalmente orientato al benessere ed alla cura.
Di tutte le professioni in psicologia, lo psicologo di comunità è la più estroversa: il suo principale campo di ricerca e intervento è il rapporto tra individuo e comunità.
Ma nello specifico di cosa si occupa lo Psicologo di comunità?
Gli psicologi di comunità si concentrano sul contesto sociale e sulle persone al suo interno, promuovendo relazioni armoniose e lo sviluppo delle risorse interne.
Può svolgere le funzioni di supervisore organizzando e gestendo regolari riunioni di gruppo tra educatori per favorire così lo scambio di idee, ascoltando e rispettando i pareri di ogni membro del team in merito a situazioni, argomenti e dinamiche di gruppo in cui l’ospite minorenne o l’educatore stesso è protagonista.
Un altro compito dello psicologo, sempre in team, è quello di creare momenti formativi che forniscano agli educatori strumenti sufficienti per verificare lo stato di avanzamento dei singoli progetti educativi originariamente stabiliti, attraverso una costante analisi delle modalità di lavoro adottate con gli ospiti minorenni.
Spesso in questa funzione lo psicologo può essere sostituito dal coordinatore responsabile della struttura che ha le competenze per farlo ma si rinuncia e si sottovaluta così a tutto quel quid in più che la preparazione dello psicologo può offrire al gruppo di lavoro.
Come evitare tali errori?
E’ sufficiente concentrarsi sul valore di tale figura e sul supporto psicologico che può fornire. Uno spazio di sostegno psicologico costituisce un momento di accoglienza.
Qui il giovane ospite o operatore può raccontarsi in un modo che può differire da come già si racconta attraverso linguaggi diversi e interazioni in altri contesti abitativi. Momenti per pensare e ripensare con attimi di pausa e riflessione completamente dedicati a se stessi.
È un momento protetto in cui elementi della vita attuale o passata possono essere riflessi ed elaborati, può essere un luogo di co-costruzione per una rilettura critica e attenta delle dinamiche personali e relazionali sperimentate proprio nella convivenza con gli ospiti, le loro famiglie e gli amministratori.
In questo modo, la comunità non solo diventa un ambiente terapeutico per i giovani ospiti ma costituisce anche un luogo di crescita autentica e consapevole per educatori e responsabili.
Dott.ssa Melissa Tofalo
Dott.ssa Cristina Colantuono
Sitografia
Anzelmo, C. (2021). Il sostegno psicologico in comunità educativa. Snodi Network. Consultato in data Aprile 22, 2023 da https://www.snodi.net/il-sostegno-psicologico-in-comunita-educativa/
SFU Milano. (2021, July 5). Lo Psicologo di Comunità: capire e curare le relazioni sociali | SFU Milano. SFU Milano | Università di Psicologia a Milano. Consultato in data Aprile 22, 2023 da https://milano-sfu.it/psicologo-di-comunita/a