Il sesso solo con amore. Romanticismo? No, demisessualità!

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Si definisce la demisessualità  una “sottocategoria” dell’asessualità che si differenzia per la capacità di provare attrazione sessuale solo verso persone con cui si è stabilito un coinvolgimento romantico forte.

Inizialmente il demisessuale può avere il dubbio di essere asessuato ma successivamente riesce a provare attrazione sessuale grazie a una forte connessione, provando un coinvolgimento romantico importante. Dunque imparerà che ha la capacità di sperimentare attrazione sessuale solo in presenza di una connessione emotiva autentica ed al contrario, esaurita la connessione, sparirà anche l’attrazione fisica.

È importante ricordare, che questa caratteristica non è legata al genere da cui una persona è attratta, anzi, definisce le circostanze in cui si manifesta l’attrazione e soprattutto non è una forma di frigidità o incapacità sessuale, come a volte erroneamente interpretato. I demisessuali sono in grado di sperimentare una sessualità piacevole e piena.

Emozioni e sentimenti

Ancora oggi, molti i demisessuali provano un senso di inadeguatezza, in quanto crescono con il pensiero di sentirsi diversi: tante volte, in preadolescenza, avranno provato la sensazione di sentirsi estranei parlando di sesso con i coetanei a causa di una mancanza di interesse, desiderio e troppa confusione in testa.

Dunque è frequente la consapevolezza di essere “diversi” e “sbagliati” ed a maggior ragione è necessario informare e formare sull’argomento: sono in tanti a riconoscersi in questo orientamento! È essenziale promuovere la consapevolezza e la comprensione della demisessualità per creare un ambiente più inclusivo e accogliente.

Identikit di un demisessuale

Non vi sono dei veri e proprio “segnali”, secondo varie ricerche e testimonianze sono, tuttavia, tre le caratteristiche in cui ci si può riconoscere:

  • I tempi di comparsa dell’attrazione sessuale sono più lunghi, infatti si parla di “attrazione sessuale secondaria”;
  • prima di ogni relazione sessuale c’è, spesso, un’amicizia profonda;
  • i sentimenti verso l’atto fisico sessuale sono contrastanti: imbarazzo e aspettative sono spesso alte.

Come capire il proprio orientamento sessuale?

Il concetto di sessualità è fluido, non è possibile definire rigidamente e staticamente la propria sessualità: può cambiare nel tempo, può mutare forme e dimensioni. Le perplessità riguardanti il proprio orientamento sessuale possono quindi arrivare a qualsiasi età e sono determinate da una molteplicità di fattori. Senza dubbio, trattandosi di un aspetto così intrinsecamente legato alla personalità, all’immagine e definizione di sé, comporta conseguenze psicologiche, sofferenze e disagio rilevanti.

Il primo consiglio, parlando di orientamento sessuale, è non confonderlo con l’attrazione fisica ma considerarlo intimamente collegato anche con quella affettiva, mentale e romantica: l’attrazione verso l’altro non è solo tra due corpi ma anche tra due menti.

Dunque, è giusto, per prendere maggiore consapevolezza, allontanarsi da stigmi e pregiudizi, ascoltare di più il corpo e le emozioni, mettere in sottordine le etichette, ricordarsi che la sessualità può cambiare, coltivare una mentalità aperta e pronta a sperimentare.

Non da meno è l’aiuto della psicoterapia: un percorso in cui si affrontano ed elaborano tanti fattori, vissuti, sentimenti legati a questi dubbi. E’ un contesto protetto e privo di giudizi che permette di raggiungere una consapevolezza ed un equilibrio più velocemente grazie alle competenze ed al sostegno di un professionista.

In conclusione, la demisessualità invita a esplorare la ricchezza e la complessità delle connessioni umane: mettendo in primo piano l’importanza delle emozioni e dei legami nella sfera sessuale offre una prospettiva nuova e significativa sulla diversità dell’esperienza umana.

In un mondo in costante evoluzione, abbracciare la diversità nelle sue molteplici forme è essenziale per creare un ambiente in cui ognuno possa esprimere la propria sessualità in modo aperto e autentico.

Dr. Vittoria Serafini

Dr. Cristina Colantuono

Riferimenti

Barton, A. (2019). Demisexuality as a Contested Sexuality. New Views on Gender, 19, 25–35. Retrieved from https://scholarworks.iu.edu/journals/index.php/iusbgender/article/view/29295

https://www.alfemminile.com/psicologia-e-relazioni/demisessuale/

https://www.studenti.it/identita-sessuale-come-gestire-dubbi-orientamento-sessuale.html

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