Emergenza LONG COVID: Le Conseguenze Neuro-Cognitive & Psicologiche

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La maxi-emergenza si sta trasformando anche in una emergenza definita “long covid”, la quale consiste nel ripercuotersi della malattia, principalmente respiratoria, su altri organi, incluso il cervello.

Diversi studi hanno rilevato encefalopatia (mal di testa, confusione e disorientamento), psicosi e cambiamenti neuro-cognitivi, con lo sviluppo anche di malattie cerebrovascolari, principalmente in soggetti che presentano comorbidità con ipertensione e diabete.

Una delle conseguenze dei danni alla materia bianca causati dal Covid è il deterioramento cognitivo: danno che, sommato al disturbo dell’integrità funzionale nelle regioni del cervello come l’ippocampo, porta anche alla perdita di memoria e disturbi dell’attenzione, oltre ad esacerbare un esordio anticipatorio di malattie neurodegenerative latenti.

Esistono molti fattori che colpiscono la perfusione cerebrale durante l’infezione: viscosità aumentata del sangue, transito capillare lento, minore portata di ossigeno. Tali alterazioni deleterie dei vasi sono acutizzate dai fattori di rischio che predispongono i pazienti al Covid- 19.

Tutto ciò spiega l’elevata incidenza e i tassi aumentati di mortalità, anche tra i giovani con demenza.

Altri disturbi che tendono a presentarsi con maggiore frequenza in soggetti “long covid” sono rispettivamente: insonnia, tono dell’umore basso, ansia e attacchi di panico. Il 75% circa dei pazienti Covid-19 soffrono di “sintomi post-ricovero ospedaliero”.

Per molti soggetti che hanno contratto questo virus inteso come nemico invisibile, l’esperienza dell’ospedalizzazione ha scatenato la comparsa di un PTSD (disturbo post-traumatico da stress). Gli interventi suggeriti consistono in cure specialistiche di tipo medico e psicologico.

Oltre alla presa in carico del paziente con l’avvio di un percorso terapeutico mirato, uno strumento ritenuto valido e funzionale è quello della Medicina Narrativa, ovvero una metodologia clinico-assistenziale basata sulla narrazione e co-costruzione di un percorso individuale per il sollievo del “dolore”, con lo scopo di ridurre la sofferenza e le angosce, ottimizzando così le risorse a disposizione. Attraverso un intervento tempestivo e consapevole, il risultato auspicabile è il miglioramento della qualità di vita dell’individuo più fragile e l’attivazione del processo di umanizzazione delle cure.

Questo virus è un’arma biologica puntata contro il nostro organismo (corpo e cervello) che se non gestito in modo adeguato rischia di distruggere il benessere e l’integrità della persona.

Richiedere l’aiuto di professionisti in grado di trasformare la sofferenza ed aiutare ad attivare strategie adeguate al proprio benessere è la soluzione che ognuno merita.

Il Centro clinico dell’ISP è specializzato per il trattamento della sintomatologia Long Covid e di tutte le conseguenze psicologiche come le emozioni legate al lutto di una persona cara. Chiama il 392-4747002 dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 20.00 per fissare un appuntamento gratuito.

Dr.ssa Valentina Monticelli

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