Gli anni della tarda adolescenza danno l’idea della spensieratezza e della serenità: si ha sempre tanta voglia di crescere per diventare indipendenti e sperimentare la vita a proprio piacimento, liberandosi dal peso delle imposizioni genitoriali.
A volte, però, questi anni si trasformano in un macigno di ossessioni, senso di colpa e vergogna difficili da sopportare. Tra i tanti casi che vedono protagonisti adolescenti fragili e in difficoltà troviamo quello di una giovane ventenne, vittima di stupro da parte di due coetanei che l’hanno poi minacciata di pubblicare il video. La ragazza ha tentato il suicidio mediante farmaci ma ha trovato la forza ed il coraggio poi di denunciare.
L’adolescenza e le sue fragilità
Poco consapevoli e ingenue nei confronti del pericolo, molte adolescenti si ritrovano protagoniste di situazioni che suscitano in loro curiosità ma che si rivelano poi un circolo vizioso dal quale si fa fatica a uscire. In molti casi l’adolescenza rappresenta una fase della vita caratterizzata da un senso di scoperta, sia nei confronti del proprio corpo che della propria identità. I giovani adolescenti sono animati inoltre dall’esplorazione del contesto esterno, dove instaurano relazioni con i pari che contribuiscono alla formazione del carattere.
Il distacco sempre più marcato dal nucleo familiare crea nell’animo dei più giovani dispersione e smarrimento, che saranno colmati dalle sicurezze della crescita interiore. Tali sicurezze dipendono, in gran parte, dalla qualità delle relazioni sociali che influenzano la personalità. Inoltre, durante questa fase di vita le ragazze, a causa dei cambiamenti corporei conseguenti al periodo di crescita e sviluppo, possono non riconoscersi più o semplicemente non piacersi. Tale dinamica crea il bisogno di colmare le insicurezze interne attraverso il riconoscimento sociale esterno, e le conferme riguardo l’immagine di sé vengono ricercate soprattutto in quelle di sesso maschile.
Oltre la vergogna e il senso di colpa
Questa giovane ventenne sembrerebbe essere caduta in questo vortice di fiducia e ricerca di conferme che, mal riposte, l’hanno portata poi a subire minacce e quindi anche ossessioni, senso di colpa e vergogna, alimentando la visione di un’immagine di sé negativa e influenzando la formazione di una personalità insicura e di un Io instabile, immaturo.
In tal modo, si vive una realtà che appare sconfortante e si manifestano atteggiamenti di chiusura e isolamento dal contesto sociale e familiare, in preda alla vergogna di essere etichettate dai pari e di deludere i genitori. In tal senso, sempre più frequenti sono i pensieri suicidari, come via di fuga da una realtà che appare ingestibile per le minacce e la percezione fallimentare di se stessi. La ragazza in questione, tuttavia, ha trovato il coraggio e la forza di denunciare, dimostrando amore per se stessa e per la vita: un atto che supera la formazione di stereotipi e di etichette da parte della società.
L’importanza della prevenzione
Le conseguenze fisiche e psicologiche della violenza danneggiano lo sviluppo e il benessere della persona: i danni alla salute possono riguardare sia il piano cognitivo, che emotivo e sociale.
Inoltre, l’adolescente vittima di violenza potrebbe sviluppare in futuro dipendenza da alcol, droga o tabacco, disordini alimentari, tentativi di suicidio e disturbi quali ansia, depressione e disturbo post-traumatico da stress.
In tale scenario è necessaria attenzione alla prevenzione: passare attraverso l’integrazione, per legge, di sportelli di ascolto negli istituti scolastici, in modo tale da garantire sostegno e aiuto ai giovani in difficoltà. Inoltre si potrebbe pensare ad un’educazione rivolta ai giovani centrata sulla figura dello psicologo, per abbattere eventuali credenze negative e per far comprendere l’importanza di un sostegno psicologico nell’età adolescenziale.
Ma ancora più importante è non abbassare mai la guardia sulla possibilità che le nostre figlie, amiche, conoscenti possano essere vittima di situazioni del genere!
Dott.ssa Teresa Forcina
Dott.ssa Cristina Colantuono
Bibliografia
Boccella, N., Viero, P. (a cura di) (2008). Diritti umani e diritto allo sviluppo. La promozione dei diritti dei minori da una prospettiva di genere. LED Edizioni Universitarie.
Sitografia
https://www.ilgiorno.it/cronaca/terracina-violenza-sessuale-1.6953044