Lettera aperta al Ministro dell’istruzione e al Presidente del Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi
2020 – ESAME DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI PSICOLOGO E LA SUA ORGANIZZAZIONE.…More
2020 – ESAME DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI PSICOLOGO E LA SUA ORGANIZZAZIONE.…More
Il MIUR ha autorizzato l’apertura di corsi in e-learning per permettere di proseguire la formazione…More
Oggi i problemi personali e relazionali, grazie all’avanzare della ricerca in psicologia, non richiedono necessariamente…More
Sono aperte le iscrizioni alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapie Brevi ad Approccio Strategico (sedi…More
TRAINING INTENSIVO SU SPECIFICHE PATOLOGIE Per info 06.44340019 – 328.6068080 – info@istitutopsicoterapie.it Alcune patologie…More
La psicoterapia strategica nasce e si sviluppa dai contributi di Milton Erikson (1979, 1988) che…More
Anche il più piccolo particolare dell’interazione viene sapientemente vagliato, al fine di “catturare” il paziente e instaurare un’atmosfera suggestiva che pervada lo spazio e il tempo della comunicazione, aumentando così il potere nelle mani del terapeuta. Inoltre, il parlare lo stesso linguaggio del paziente aumenta in quest’ultimo la sensazione di sentirsi compreso e aiutato, contribuendo all’instaurarsi di un clima di fiducia
MoreDa quando Internet è entrato nella nostra vita è possibile accedere liberamente a contenuti sessuali di ogni genere, diventando uno spazio che offre possibilità di espressione, di incontro e di evasione. In rete si ricercano nuove amicizie e nuovi rapporti, si esplorano i propri interessi, il proprio orientamento e le proprie inclinazioni. Tra questi anche gli interessi sessuali. Negli ultimi trent’anni la tecnologia ha contribuito ad aumentare l’offerta di materiali pornografici trasformandoli in prodotti di consumo di massa.
MoreLa psicologia viene ad essere in una posizione ancor più delicata, in quanto esiste un paradosso: l’oggetto che indaga è allo stesso tempo l’oggetto indagato. Questa constatazione ha creato un bivio epistemologico e cioè: continuare a portare il fardello di conoscenze dogmatiche credendo che esista un oggetto “reale” da indagare, separato dal soggetto, o aprirsi alle nuove teorie della complessità che ci dicono che la realtà è una costruzione, in cui l’apporto soggettivo è inscindibile dalla sua conoscenza?
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